The Community

Nell’arco dei tre anni di vita del progetto MAAT, intorno alla comunità iniziale costituita dagli undici partner che hanno partecipato attivamente agli obbiettivi realizzativi, grazie all’attività di scouting e di creazione di connessioni sul territorio operata dal Living Lab, si è radunato un secondo gruppo di stake-holder che hanno maifestato attivamente il proprio interesse:

CVIT – Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A.

Il Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. (CVIT) è iscritto dal 2002 nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, opera nell’ambito di attività di Ricerca e Sviluppo, progettazione e conseguente realizzazione prototipale di applicazioni elettroniche per veicoli e fa parte del gruppo Bosch GmBH. Bosch GmbH, grazie alla sua capacità di produrre grossi volumi con standard di qualità costanti, è il leader mondiale di componenti per sistemi di iniezione Diesel ed è il più grande fornitore mondiale di tecnologia d’avanguardia automobilistica di cui detiene il 59% delle vendite mondiali.

Gli ambiti di maggiore rilievo nel settore automobilistico in cui opera Bosch GmBH sono costituiti dalle tecnologie per l’iniezione diretta ad alta pressione, motori elettrici, inverter, batterie al litio per trasmissioni elettrificate, alternatori ad alta efficienza, sistemi start-stop e sistemi di recupero in frenata.

Il centro CVIT opera in un contesto globalizzato fornendo supporto world wide per lo sviluppo e la produzione di pompe ad alta pressione la cui produzione vede proprio in Bari uno degli stabilimenti di punta di tutto il mondo. Nel 2013 il fatturato di CVIT è stato pari a 23.4 milioni di Euro.

All’interno della proposta progettuale NanoApulia, CVIT si occuperà di progettare e realizzare un prototipo di reattore fotocatalitico, contenente le nanopolveri sviluppate in seno al progetto, per l’abbattimento di NOx da gas di scarico di motori Diesel.

Italcementi s.p.a.

Italcementi Group, con una capacità produttiva annua pari a circa 60 milioni di tonnellate di cemento attraverso 46 cementerie, è il quinto produttore di cemento a livello mondiale. A fianco dell’attività di produzione di cemento completano il dispositivo industriale del Gruppo 12 centri di macinazione, 6 terminali di trading e 420 centrali di calcestruzzo che integrano l’esperienza, il know-how e le culture di 22 paesi in 4 continenti del mondo.

Nel 2013 il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato di oltre 4,2 miliardi di Euro. Negli ultimi 20 anni le attività di Ricerca e Sviluppo condotte da Italcementi hanno consentito il deposito di 20 famiglie di brevetti riguardanti la fotocatalisi: materiali per edilizia con costanza di colore, prodotti per edilizia con proprietà fotocatalitiche, quali pavimentazioni e masselli per pavimentazioni, leganti idraulici, materiali compositi/manufatti cementizi prefabbricati e non, ecc.

All’interno del progetto NanoApulia, Italcementi ideerà e svilupperà nuovi leganti fotocatalitici attivi anche nel visibile basati sui nanomateriali sintetizzati in seno al progetto. La presenza di nanomateriali innovativi nei materiali cementizi consentirà di trasformare gli agenti inquinanti in sostanze non tossiche sia in applicazioni outdoor, verticali ed orizzontali, sia in applicazioni indoor, su superfici non direttamente esposte alla luce solare.

TCT Nanotech

TCT NANOTECH è una neo-nata divisione della TCT srl, azienda brindisina che si occupa dello studio e realizzazione di soluzioni legate all’ingegnerizzazione delle cabine elettriche prefabbricate.
Tale comparto opera nel settore delle nanotecnologie e si occupa della sintesi di nanoparticelle di ossidi metallici e nanofluidi di varia natura attraverso l’uso di processi industriali innovativi e brevettati. Ossidi di rame, alluminio, titanio, zinco e cerio, sono attualmente prodotti dalla TCT NANOTECH su scala nanoparticellare.

Sipre

Sipre nasce nel 1996 e produce premiscelati per l’edilizia. L’azienda è specializzata nella produzione di premiscelati per pavimentazioni industriali, nel campo della ristrutturazione edile e delle nuove costruzioni.
L’azienda opera in regime di qualità aziendale secondo la ISO 9001 e possiede un moderno laboratorio chimico. SIPRE è membro del consorzio Tec.Pr.Ex. (Technical Product Exportation).

Consiglio Nazionale delle Ricerche: Istituto per i Processi Chimico-Fisici (CNR IPCF)

L’Istituto per i Processi Chimico-Fisici (IPCF) ha sedi a Messina, Bari e Pisa.
L’attività di ricerca interdisciplinare in Chimico-Fisica è motivata dalla curiosità scientifica ed è orientata alla valorizzazione, al trasferimento tecnologico e alla formazione, relativamente alle tematiche soft matter, materiali e sistemi complessi, compositi nanostrutturati, sistemi biomimetici e applicazioni multidisciplinari. L’istituto ha una grande quantità di collaborazioni con centri di ricerca nazionali e internazionali. La ricerca multidisciplinare mira a sviluppare applicazioni di forte impatto economico-sociale, come salute, ambiente, energia e tecnologie industriali.

Università del Salento

L’Università del Salento è un’università pubblica italiana fondata nel 1955.
Mira a favorire l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo socio-culturale ed economico del territorio in cui opera. Ha generato, infatti, alcune decine di spin-off e porta avanti strette collaborazioni con i centri di ricerca locali e con il sistema produttivo di imprese e associazioni datoriali e professionali, promuovendo anche forme di partenariato. Possiede un ufficio per il trasferimento tecnologico (ILO), un Ufficio Rapporti con le Imprese e l’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare (ISUFI), una delle scuole superiori d’Italia, costruita sul modello della Scuola Normale Superiore di Pisa. Fa parte di tutti i distretti presenti nella regione Puglia.

Consiglio Nazionale delle Ricerche: CNR NANOTEC

L’Istituto Nanoscienze, comprende tre unità: NEST di Pisa, NNL di Lecce, e S3 di Modena.
Lo scopo principale dell’Istituto riguarda lo studio fondamentale e la manipolazione di sistemi su scala nanometrica. La conoscenza acquisita e’ usata per elaborare applicazioni multidisciplinari in diversi campi, quali l’energia, la nano(bio)tecnologia e la nano-medicina.
Il CNR NANOTEC di Lecce consiste di decine di ricercatori, con una forte impronta multidisciplinare, vi sono infatti, fisici, ingegneri, chimici, biologi, biotecnologi. Il centro porta avanti attività di ricerca di base ma si occupa anche di trasferimento tecnologico attraverso partnership con imprese di livello internazionale.

Università di Bari

L’Università degli Studi di Bari è una università pubblica italiana istituita nel 1924.
L’ateneo è fondatore e socio di maggioranza del Parco Scientifico e Tecnologico Tecnopolis-CSATA Novus Ortus, di Valenzano. Possiede un ufficio per il trasferimento tecnologico (ILO), più di venti spin-off ed è socio partecipato di una decina di società con sede sul territorio pugliese. Fa parte di diversi consorzi universitari e pubblico privati, nonchè di tutti i distretti presenti nella regione Puglia. Rientra in una serie di associazioni regionali, nazionali ed europee.

Politecnico di Bari (PoliBA)

Il Politecnico di Bari è una università pubblica italiana nata nel 1990 con lo scopo di rappresentare un polo di eccellenza internazionale finalizzato al progresso culturale, scientifico e tecnologico prioritariamente negli ambiti dell’Architettura e dell’Ingegneria. Si propone anche di attuare l’elaborazione e il trasferimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche più avanzate, per lo sviluppo della società e del territorio. Possiede un ufficio per il trasferimento tecnologico (ILO) e partecipa a una serie di società spin-off con una quota nel capitale sociale. Fa parte di tutti i distretti presenti nella regione Puglia e di alcuni consorzi.

Ecolight s.r.l.

Echolight è stata fondata nel 2010 ed è uno spin-off del Dipartimento di Scienze Biomediche che si occupa di ricerca, progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di innovativi dispositivi biomedicali per la diagnosi dell’osteoporosi ed altre patologie ossee correlate. Echolight sviluppa algoritmi software ed hardware per la caratterizzazione di materiali e tessuti biologici tramite sensoristica ultrasonica e studi di bio-caratterizzazione cellulare anche “in vitro”.

Nell’ambito del progetto NanoApulia, Echolight si occuperà di ideare e sviluppare un metodo innovativo per la diagnosi della biotossicità che verrà poi applicato ai nanomateriali sviluppati nel corso del progetto. Inoltre, Echolight svilupperà nuovi metodi diagnostici per lo studio della stabilità di materiali/semlavorati fotocatalitici per applicazioni in edilizia e per applicazioni automotive.

Osram

OSRAM è uno dei due più grandi fabbricanti di prodotti per illuminazione nel mondo e fa parte del gruppo Siemens AG. L’azienda copre l’intera catena del valore spaziando dai componenti, apparecchi e sistemi su misura di gestione dell’illuminazione, fino agli alimentatori elettronici.
La società internazionale ha 46 sedi in 17 paesi del mondo.

Focchi

Il Gruppo Focchi nasce nel 1914, attualmente S.p.A., è diventata impresa leader nel settore degli involucri per edifici. E’ Specializzata in lavori originali di architettura occupandosi della progettazione, realizzazione ed installazione di facciate continue con contenuti tecnologici. L’azienda ha un Ufficio Studi e Ricerche che cura lo sviluppo e le prove di laboratorio. Il settore R&S dell’azienda è sempre più coinvolto in attività di ricerca mirata all’ottimizzazione energetica, dal 2010, infatti, inizia un percorso di ricerca e innovazione nel settore del Green Building.

Magneti Marelli

Magneti Marelli è un gruppo internazionale che si occupa di design e produzione di sistemi hi-tech e componenti per il settore automobilistico. Il gruppo è presente il 19 paesi e rifornisce i più grandi produttori di automobili in Europa, America e Asia. Magneti Marelli ha 12 centri R&D. Approssimativamente il 20% è coperto da accordi di collaborazione con università e centri di eccellenza.

Dyesol

Dyesol è una compagnia Australiana leader globale nelle Dye Solar Cells (DSC), celle solari di terza generazione da impiegare nell’involucro edilizio, per le quali sviluppa materiali, tecnologia e know-how, che poi vende a chi produce i moduli per le celle. L’azienda ha un approccio globale e collaborativo che la porta ad avere filiali in molti paesi del mondo. Dyesol fa continui sforzi in R&D allo scopo di sviluppare materiali che portano ad aumenti di efficienza e stabilità nel tempo delle DSC. Dyesol è proprietaria di brevetti, un certo numero dei quali in collaborazione con i suo maggiori partner commerciali.

Selex-ES

Selex ES, una società parte del gruppo Finmeccanica, leader internazionale nella realizzazione di sistemi elettronici e di information technology per la difesa, l’aerospazio, le infrastrutture e la protezione e sicurezza del territorio. Selex ES ha 64 sedi, di cui 48 in Italia, e un portafoglio di 550 prodotti. Grazie a investimenti stabili e continuativi in R&D, Selex-ES partecipa a numerose collaborazioni e a gruppi di lavoro, con università, accademie, start-up, le principali istituzioni Europee (EU, EDA) e la NATO.

Skema

Skema è un’azienda pugliese che sviluppa servizi di progettazione multidisciplinare in diversi campi dell’ingegneria. La società è fortemente orientata allo sviluppo di relazioni di collaborazione con società nazionali ed estere, con l’obiettivo di sviluppare una partnership internazionale per sfruttare le sinergie delle professionalità tecniche, lo scambio di informazioni e l’esperienza, in maniera tale da sviluppare attività congiunte.

Enginsoft

EnginSoft è una società multinazionale fondata nel 1984, attiva nel campo della Simulation Based Engineering and Science. Fornisce un ampio ventaglio di servizi che spaziano dalla vendita e personalizzazione di soluzioni software alla consulenza applicativa e metodologica, dall’alta formazione alla ricerca. EnginSoft opera in tutti i contesti in cui la simulazione virtuale diventa un asset strategico per l’innovazione e la competitività d’impresa. Il gruppo ha sviluppato strette partnership con aziende in tutto il mondo. EnginSoft è laboratorio accreditato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) per progetti di trasferimento tecnologico nel settore della sperimentazione virtuale.

ICATEC

L’azienda pugliese si occupa di sviluppo di software real time e di progettazione, produzione, installazione e manutenzione di sistemi hardware completi per la supervisione, il controllo e la regolazione di impianti industriali. I campi d’azione di Icatec sono : alimentare, chimico, petrolchimico, energetico, cementiero e siderurgico.

EggPlant

Eggplant, start-up pugliese, utilizza lo smaltimento delle acque di vegetazione e l’inquinamento generato dalle plastiche tradizionali per la realizzazione di prodotti eco-compatibili, sostenibili e tecnologicamente avanzati, come bioplastica e polifenoli. Ispirata dai concetti di blue economy e dai principi di biomimetica, Eggplant mira a eliminare i rifiuti, rigenerandoli per fornire nuovi, non inquinanti e altamente tecnologici prodotti di valore.

TecnoProve

La TECNOPROVE, nei propri laboratori, opera nel campo delle prove sui materiali da costruzione e più in generale dei controlli relativi al diversi campi dell’ingegneria civile, eseguendo monitoraggio, controlli non distruttivi, prove geotecniche sui terreni e rocce in conformità alle normative nazionale ed internazionali. Inoltre la TECNOPROVE è un organismo autorizzato di certificazione, controllo e ispezione secondo svariate norme, direttive e decreti ministeriali.

Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI)

E’ un punto di confluenza per circa 100 Soci che svolgono e promuovono le attività di ricerca industriale in Italia: gruppi industriali, imprese e centri di ricerca, università ed enti pubblici di ricerca, associazioni, parchi scientifici, istituti finanziari. I Soci impiegano un totale di circa 35.000 addetti alla ricerca industriale, un terzo del totale nazionale. Questa larga rappresentatività permette ad AIRI di presentarsi quale interlocutore autorevole anche nelle scelte di politica e gestione della ricerca industriale.
Nel 2003 AIRI ha costituito al suo interno Nanotec IT, Centro Italiano per le Nanotecnologie, con lo scopo di promuovere le nanotecnologie e di favorire le sinergie tra ricerca privata e pubblica. A partire dal 2014 si costituisce un Comitato Permanente di Studio per lo Sviluppo delle Nanotecnologie e delle altre Tecnologie Abilitanti.