NANOSecondo le definizioni “la nanoscienza è lo studio dei fenomeni di manipolazione di materiali su scala atomica, molecolare e macromolecolare, nelle quali le proprietà differiscono significativamente da quelle a scala maggiore” e “la nanotecnologia è il disegno, la caratterizzazione, la produzione e l’applicazione di strutture, dispositivi e sistemi, attraverso il controllo delle forma e delle dimensioni su scala nanometrica”. (Royal Society & The Royal Academy of Engineering, 2004)
Il termine nanotecnologia fu coniato nel 1976 dall’ingegnere americano Eric Drexler, che definì la sua scienza “una tecnologia a livello molecolare che ci permetterà di porre ogni atomo dove vogliamo che esso sia”. Il mondo delle nanotecnologie è quello compreso tra 1 e 100 nanometri. La nanotecnologia ha preso avvio dallo studio della materia su scala nanometrica: un nanometro, un miliardesimo di metro, corrisponde alle dimensioni di una molecola. In questo ambito microscopico la materia presenta proprietà differenti rispetto allo stato macroscopico, a seguito del confinamento quantico degli elettroni all’interno delle nanoparticelle.
La varietà e la molteplicità delle applicazioni nanotecnologiche fanno di queste delle vere e proprie “tecnologie orizzontali” o “capacitanti”, poiché in grado di permeare ogni settore dalla ingegneria alla medicina.